Carcere Bellizzi, ancora aggressioni: agente all’ospedale

Ancora un grave episodio di violenza all’interno del carcere di Bellizzi. Un detenuto della provincia del napoletano, condannato per reati di violenza e rapina, ha aggredito un prima un assistente capo della polizia penitenziaria, che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, poi il giorno dopo ha ripetuto la sua aggressione nei confronti di altri due responsabili della sicurezza interna della casa circondariale. A nulla sono serviti i tentativi di portare alla calma il detenuto che ha aggredito, oltraggiato e minacciato gli agenti, una preoccupazione sul suo stato di salute il motivo dell’esplosione d’ira.

E’ il sindacato di polizia penitenziaria a denunciare l’accaduto, evidenziando gli enormi problemi di carenza del personale che continuano a mettere ogni giorno in crisi il sistema di sicurezza all’interno delle carceri irpine. E in effetti negli ultimi mesi è stato un moltiplicarsi di episodi di violenza ai danni degli agenti, oltre le segnalazioni di telefonini utilizzati di nascosto da parte dei detenuti o di sostanze stupefacenti introdotte furtivamente all’interno della casa circondariale. Una situazione allarmante a cui porre rimedio il prima possibile, conclude il Sappe, che si appella alle istituzioni per l’assunzione di nuovo personale

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