Ipercoop: dopo lo sconforto monta la rabbia, riflettori accessi sul vertice in Regione

Commozione e sconforto: sentimenti che hanno di lì a poco lasciato spazio alla rabbia e alla determinazione. Dura, da digerire. Ma non per questo i lavoratori si arrendono. Oggi sono partite le lettere di apertura della procedura di mobilità per tutti i 138 addetti. Licenziamenti, questa la sostanza. Il colosso della cooperazione lascia Avellino dopo il dietro fronte di Az, anticipato due settimane fa  proprio da Irpinia tv. Mentre a livello nazionale i sindacati si mobilitano a sostegno di Avellino – si va verso uno sciopero – i lavoratori di via Pescatori, che da venti giorni hanno incrociato le braccia, rilanciano raddoppiando il presidio davanti l’Iper. Cruciale, a questo punto, l’incontro in programma in regione il prossimo 5 giugno. Az non ci sarà, la speranza è che Coop si sieda al tavolo. Palazzo Santa Lucia ha già preannunciato la disponibilità a valutare l’attivazione di ammortizzatori sociali: unica strada possibile, per convincere i vertici della cooperativa a fare marcia indietro su Avellino.

 

 

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