Ipercoop: fumata nera al Mise. Esuberi ridotti, ma l’accordo è ancora lontano

Il numero degli esuberi è sceso a 50 unità rispetto alle quasi 70 palesato fino ad oggi. Confermati incentivi all’esodo, possibilità di trasfersi nei punti vendita Coop e Az di Emilia Romagna e Calabria, soldi per mettersi in proprio e gestire il settore pane e dolci. Ancora troppo poco. E’ nera la fumata al termine del lungo e teso vertice al ministero dello Sviluppo economico. C’è delusione sia tra i rappresentanti sindacali che tra i lavoratori dell’Ipercoop: 134 quelli in organico. L’obiettivo era tutelarli tutti attraverso anche una riduzione dell’orario di lavoro. Sugli esuberi, però, sia Coop che Az avrebbero alzato un muro. Adesso la decisione finale spetta proprio ai dipendenti che saranno chiamati ad esprimersi dopo un confronto interno. L’assemblea si terrà a stretto giro. Difficilmente a queste condizioni si potrà arrivare ad un accordo. La strada appare sempre in salita nonostante lo sciopero con tanto di presidio permanente vada avanti da oramai quasi quattro mesi. Il prossimo appuntamento a Roma è stato fissato per il 19 settembre, ore 10.

I commenti sono chiusi.