Villa dei Pini, non c’è accordo con l’azienda e i sindacati si dividono: licenziamenti sempre più vicini

Sindacati divisi, azienda che conferma di voler procedere ai licenziamenti. Torna rovente la vertenza Villa dei Pini, la casa di cura di via Pennini ad Avellino. Sono 17 gli operatori a rischio: per la maggior parte si tratta di infermieri, ma tra loro ci sono anche amministrativi, medici e operatori socio-assistenziali. In organico nella struttura, un centinaio di addetti. Non c’è stato accordo anche per diversità di vedute su tempi e procedure presso l’ufficio regionale che si occupa proprio di dirimere le vertenze sul lavoro. Ma è proprio a Napoli che è emersa la spaccatura tra le sigle sindacali: da una parte Cgil e Cisl, dall’altra Uil e Ugl. Due le proposte alternative avanzate all’azienda per evitare gli esuberi. Si va – a seconda dei piani – dalla riduzione dell’orario di lavoro alla rinuncia a indennità, permessi e giorni di ferie. E’ una corsa contro il tempo perché allo stato attuale le lettere di licenziamento potrebbero essere inviate in qualsiasi momento.

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