Castagne: si preannuncia un’ottima annata, si torna a sorridere dopo l’emergenza cinipide

La crisi non è ancora del tutto alle spalle, ma stando alle prime stime di Coldiretti Avellino – la raccolta inizierà solo tra qualche giorno – possiamo tranquillamente dire che quella 2018 si preannuncia come la seconda campagna post emergenza nera a causa del cinipide. Tutto ciò nonostante l’andamento climitatico che ha contraddistinto l’estate. I repentini cambi di temperatura hanno – per fortuna – danneggiato solo una piccola parte. “Sarà una buona raccolta sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo” – fa sapere Francesco Acampora, presidente provinciale dell’associazione che raggruppa imprese e operatori del settore agricolo e zootecnico. Il comparto, dunque, è in ripresa su scala generale. Sempre Coldiretti stima che rispetto a cinque anni fa quando l’invasione dell’insesso proveniente dalla Cina aveva quasi azzerata la produzione nelle nostre aree più importanti come Montella e Serino, quest’anno l’incremento del prodotto è stimabile intorno all’80%. “Avremo certezza sui dati solo tra qualche settimane” – precisa sempre il presidente Acampora. E intanto buone notizie anche per le nocciole, altro prodotto di eccellenza del nostro territorio. E’ in dirittura d’arrivo un accordo con la Ferreroche a Sant’Angelo dei Lombardi ha da decenni un importante stabilimento nell’ambito del “Progetto Nocciola Italiana” grazie al quale le produzioni dolciarie del gruppo leader mondiale del settore saranno in prevalenza realizzate anche e soprattutto con nocciole del nostro territorio attraverso le riconversione di terreni e l’acquisto a chilometro zero del prodotto.

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