Autismo, l’Asl segna la svolta: cure e terapie per tutti i pazienti della provincia

Dimenticate da tutti per anni, le persone autistiche della provincia di Avellino trovano finalmente una casa e un sistema di cure e terapie idonee e congeniali ai loro problemi. La manager Maria Morgante mantiene le promesse fatte circa un anno fa e l’Asl di Avellino investe otto milioni di euro per i prossimi due anni, la cifra più alta spesa in Campania dal pubblico sull’autismo, per l’affidamento in gestione del nuovo centro semiresidenziale di Sant’Angelo dei Lombardi e la cura e il trattamento di tutti i casi di bambini, ragazzi e adulti affetti dal disturbo dello spettro autistico dell’intera provincia irpina.

Sul sito dell’Asl è stata pubblicata la manifestazione d’interesse, è il dott. Antonio Acerra, che ha curato nei dettagli il progetto, a spiegarci come funziona: le cooperative private che si aggiudicheranno il servizio dovranno mettere a disposizione della comunità un’intera equipe medica, composta da un neuropsichiatra infantile, uno psicologo, uno psicoterapeuta, una logopedista, un psicomotricista, un supervisore per terapie aba e un infermiere, e un numero di terapisti in grado di coprire l’intero monte ore richiesto dall’Asl per gli interventi di assistenza, circa 10 le ore a settimana dedicate a paziente. Il resto toccherebbe ai piani di zona e alle politiche sociali dei comuni, ma come documentiamo da tempo, i servizi sul punto sono praticamente fermi.

Il centro di Sant’Angelo dei Lombardi sarà invece il punto di riferimento del progetto Asl, come semiresidenziale ospiterà 30 pazienti, 20 adulti e 10 adolescenti, ma l’intero progetto prevede modalità assistenziali ambulatoriali, scolastiche, domiciliari e sanitarie. Il tutto controllato e supervisionato dai medici dell’Asl. L’equipe medica coordinerà tutte le attività, a loro spetta la diagnosi e l’affidamento delle terapie calibrate caso per caso, ai terapisti aba il compito di metterle in pratica, seguendo i pazienti con costanza sia a casa che a scuola. Il progetto prevede di farsi carico di tutti i soggetti autistici della provincia, oltre 250 pazienti secondo i numeri dell’Asl, tutte le fasce d’eta comprese. Quando un giorno sarà pronto anche il centro autistico di valle i punti di riferimento raddoppieranno, ma al momento il cantiere non è ancora completo, anche se manca poco, ma i dirigenti del comune di Avellino non hanno ancora contattato il proprietario del terreno per l’acquisizione sanante del suolo. Dieci anni evidentemente non sono sufficienti per risolvere il problema per gli efficienti funzionari comunali

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