Il Pd candida Cipriano, superata la resistenza di De Mita

Ci ha provato fino all’ultimo Ciriaco De Mita a far saltare l’accordo, tirando per la giacca il segretario regionale Leo Annunziata, ma questa volta si è trovato davanti il muro del partito democratico, sostenuto dai consiglieri regionali Alaia, Iannace e Petracca.

E’ Luca Cipriano il nome del candidato a sindaco del centrosinistra, manca solo l’ufficialità che potrebbe arrivare già stasera o al massimo domani; decisiva la fermezza di Rosetta D’Amelio ed Enzo De Luca, che ad oggi, dopo il voltafaccia di Gianluca Festa e di De Caro, rappresentano la stragrande maggioranza di via Tagliamento. Annullato anche il tavolo che si doveva svolgere in serata, che avrebbe rischiato solamente di alimentare la confusione; le ultime indiscrezioni riferiscono che il segretario prvinciale Di Guglielmo sta comunicando via telefono con gli alleati, partendo dal presupposto della candidatura di Cipriano. Protrarre la scelta rischia solo di alimentare le speranze di De Mita per rompere e far salire le quotazioni di Antonio Gengaro ed Enza Ambrosone, i nomi su cui il sindaco di Nusco sta cercando di veicolare il Pd con l’aiuto di Annunziata; per questo D’Amelio, De Luca e anche Petracca vogliono chiudere la partita in tempi brevi.

E dunque il centrosinistra alternativo a Festa appare fatto, anche se si tratta di una coalizione monca, senza cioè la sinistra che si è chiamata fuori, e soprattutto con molti strascichi, dato che il nome di Cipriano di dissapori e maldipancia ne ha creati parecchi, e dalle liste del Pd e dei popolari alcuni volti noti potrebbero sfilarsi.

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