Covid, ansia Mirabella: almeno 30 nuovi casi. In Irpinia 26 contagiati

Sempre più preoccupanti i dati dell'emergenza Covid. In serata verranno ufficializzati gli esiti dei 327 tamponi fatti a Mirabella: si parla di almeno 30 nuovi positivi e 15 tamponi da rifare perchè fortemente sospetti. Nel resto d'Irpinia l'Asl comunica altri 26 positivi. E la palazzina Covid del Moscati va riempiendosi con pazienti in arrivo da fuori provincia

Se Cervinara sembra aver superato la fase acuta del contagio, ora la paura Covid si sposta a Mirabella Eclano. Dove dopo i tredici casi positivi scoperti nel fine settimana, la maggior parte all’interno della scuola elementare, ora è arrivato l’esito dei 327 tamponi effettuati sui contatti: i numeri non sono ancora stati forniti in maniera ufficiale, ma si parla di almeno 30 positivi e di altri 15 tamponi da rifare perchè fortemente sospetti. Una comunità in ansia quella eclanese, se i dati venissero confermati scatterebbe una nuova ricostruzione della filiera dei contatti per valutare un’ulteriore diffusione del contagio partito dalla scuola elementare, dove 8 bambini e tre docenti hanno contratto il virus.

Non sono confortanti i numeri che arrivano dal resto della provincia: 26 i nuovi positivi comunicati dall’Asl, 6 sono residenti a San Martino Valle Caudina, 4 nel capoluogo, 4 nel comune di Baiano, 2 a Mugnano, Villamaina e Montella, uno a Solofra, Mercogliano, Manocalzati, Caposele e Calitri. Di questi pazienti 5 sono stati costretti a ricoverarsi al Moscati dove la palazzina Covid, appena riaperta due giorni fa, va già saturandosi: dei 52 posti letto a disposizione 24 sono già stati riempiti, a causa anche dall’arrivo di pazienti fuori provincia, trasferiti vista la sofferenza del resto degli ospedali campani. Sono già sette quelli arrivati dalle altre province regionali. E la pressione sulla città ospedaliera provoca anche censurabili defaillances dal punto di vista organizzativo: il passaggio di due pazienti positivi nel reparto di oncologia, per una leggerezza nei controlli durante la fase d’ingresso, ha causato il contagio di un altro degente, un 81 enne di San Potito Ultra.

Dallo scorso luglio la seconda ondata fa contare quindi 438 nuovi casi positivi al Covid nell’intera provincia. Prosegue il caos scuole: a causa di un allieva positiva chiusa fino a sabato la scuola media “Masi” di Atripalda; mentre a Baiano il sindaco ha chiuso il municipio per la positività di un dipendente. Infine a Montella il presidente della comunità montana Terminio Cervialto ha serrato le porte della sede dell’ente, sempre a causa di un dipendente risultato positivo al tampone

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