Palazzo di Giustizia, Beatrice:”Stop e ritardi negli interventi”

Le carenze logistiche del Tribunale di Avellino e i mancati previsti adeguamenti sono stati oggetto dell’intervento del Presidente del Palazzo di Giustizia Vincenzo Beatrice intervenuto da remoto all’inaugurazione dell’anno giudiziaraio 2021 del Distretto di Napoli.

 

Solo l’introduzione della modalità di trattazione scritta dei processi ha limitato i disagi per la limitata frequentazione dell’utenza riuscendo così a mantenere una dignitosa produttività:  sono alti i numeri dei fascicoli nel settore civile e in aumento i processi penali monocratici pendenti al Tribunale di Avellino. Una situazione su cui ha grava anche la la questione logistica del Tribunale: è il Presidente  Vincenzo Beatrice  a sollevare la questione nel corso del suo intervento da remoto all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2021 del Distretto di Napoli. Dito puntato sullo stop e i ritardi negli interventi programmati, alcuni anche nel 2019. La sede di Piazza D’Armi che ospita il tribunale e quella che ospita la sezione lavoro e l’Unep versano in condizioni di precarietà: a nulla sono valse le richieste di intervento al Provveditorato alle Opere Pubbliche, nemmeno l’adeguamento antincendio è stato realizzato. Particolarmente critica la situazione dell’Archivio del tribunale e nell’attesa dei lavori di adeguamento antisismico al piano interrato, sono stati inviati al macero parte dei fascicoli di procedimenti definiti a tutto il 2013.

I commenti sono chiusi.