Covid, contagi e degenze: allarme De Luca

Preoccupa l’aumento di casi di positività in Campania e il numero dei ricoveri è all’attenzione dell’Unità di Crisi. De Luca teme l’esplosione di una terza ondata e pensa ad ampliare l’attuale capienza dei centri Covid.

 

1603 contagi e 7 morti: i dati registrati in Campania tengono alta l’attenzione dell’unità di crisi regionale. Il Governatore De Luca teme una nuova esplosione di casi: complice le occasioni di festa, le basse temperature, non hanno fermato la voglia di uscire ed affollare strade e locali e così purtroppo già tra due settimane potremmo dover fare i conti con numeri importanti in termini di contagi. Una eventualità che non ci possiamo permettere e soprattutto il sistema sanitario campano che ha visto già crescere il numero di degenti tra le corsie di ospedali soprattutto a Napoli, segue Avellino con il 70% dei posti di terapia intensiva dedicati e il 90% dei posti di degenza ordinaria occupati. Da Palazzo Santa Lucia fanno sapere che l’attenzione è massima e soprattutto all’occorenza si provvederà a riversare il personale medico sulle necessità, ampliare l’attuale capienza dei centri covid e fare ricorso a strutture accreditate. Su tutto c’è l’attesa per eventuali decisioni di carattere nazionale.  Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza, ha ribadito l’esigenza di un nuovo lockdown per sconfiggere definitivamente il coronavirus.

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