Calitri, bimbo di 8 anni morì in un incidente: lo zio rischia il processo per omicidio stradale

La procura di Foggia ha richiesto il rinvio a giudizio per Donato Marino, lo zio del piccolo Ivan, il bimbo di Calitri che perse la vita a causa di un tragico incidente stradale. Lo zio era al volante di quell’auto, l’accusa nei suoi confronti è quella di omicidio stradale.

I fatti avvennero il 21 gennaio 2018, ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia. Un dramma nel dramma: quel giorno era morta la nonna del piccolo Ivan; il figlio Gianfranco, padre del bambino, parte da Calitri assieme al fratello Donato, diretto alla stazione di Foggia per andare a prendere l’ex moglie e la figlia per partecipare ai funerali. Ma quel viaggio si rivelerà purtroppo fatale.

Alla guida si mette Donato, che però sceglie di imboccare la stradale 95 in direzione Candela Cirignola, che era però interdetta al traffico. Poi l’uomo purtroppo a un certo punto perse il controllo della macchina che fuoriuscì di strada finendo la sua corsa in un terreno attiguo.

Il fratello Giancarlo e il figlio Ivan ebbero la peggio nell’incidente e vennero trasportati in condizioni disperate al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia. Il bambino resistì sei mesi, poi alla fine perse la vita. Il padre invece è sopravvissuto, salvandosi dopo aver passato 40 giorni in rianimazione, di cui 21 in coma, a causa del trauma cranico.

Le indagini della procura in un primo momento portarono all’archiviazione della vicenda; su richiesta dei familiari del piccolo i magistrati riaprirono il caso e ora, secondo la procura di Foggia, lo zio del bambino è ritenuto colpevole della morte del nipote e delle lesioni al fratello. Il 31 maggio si terrà l’udienza preliminare dove i giudici dovranno decidere se archiviare definitivamente il caso e assolvere l’uomo, oppure mandarlo a processo