Campo Coni bollente, da domani vaccini al PalaDelMauro

La tensostruttura del Campo Coni senza condizionatori, il caldo torrido rende impossibile il lavoro agli operatori: il centro vaccinale (che il sindaco Festa definì "il più all'avanguardia d'Italia" dopo averci speso 70mila euro) costretto a chiudere, da domani il trasloco al Palazzetto dello Sport. Intanto la campagna vaccinale prosegue bene grazie al terzo Open Day Pfizer, ma sono oltre 100mila gli irpini non ancora iscritti in piattaforma

Proseguono gli Open Day, capaci di fornire un vero e proprio cambio di passo alla campagna vaccinale. Con i vaccinati di oggi salgono a oltre 250mila gli irpini che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, mancano gli ultimi 23mila rispetto all’elenco dei cittadini che si sono iscritti in piattaforma.

Il dato negativo purtroppo è quello relativo agli irpini “in fuga” dal vaccino antiCovid: sono circa 110mila quelli che ancora non hanno aderito alla campagna vaccinale, quasi un terzo rispetto alle persone vaccinabili in provincia di Avellino, che sono circa 385mila. A ieri, in piattaforma ne risultano registrati 273mila.

Intanto a causa del caldo torrido sono sorti problemi al centro vaccinale del Campo Coni di Avellino, divenuto “bollente”, rendendo impossibile il lavoro per gli operatori, rinchiusi oltre 12 ore a temperature insostenibili. Da domani le operazioni si trasferiranno al PalaDelMauro

Scegliere una tensostruttura come centro vaccinale e non dotarla di condizionatori non si è rivelata una scelta ottimale; tant’è che il centro di Avellino è l’unico in provincia ad aver dato questo tipo di problemi. Eppure il sindaco di Avellino Gianluca Festa, dopo averci speso 70mila euro per adeguarlo, a febbraio faceva queste dichiarazioni trionfali (vedi video)
Piante e attaccapanni sì, climatizzatori no: un centro talmente all’avanguardia che noi poveri mortali non riusciamo a capirlo

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