Botte e minacce per riavere i soldi della droga, chiuse le indagini

Gli indagati salgono a 4. Inizialmente nel registro degli investigatori figuravano solo Sonia Liotti, sorella di Francesco Liotti pregiudicato che fu vittima di un agguato in pieno giorno ed un 23 enne di Avellino, adesso ci sono anche altre due complici

Botte e minacce per recuperare i soldi della droga. Sono concluse le indagini della procura della repubblica di Avellino per gli indagati che salgono a 4. Inizialmente nel registro degli investigatori figuravano solo Sonia Liotti, sorella di Francesco Liotti pregiudicato che fu vittima di un agguato in pieno giorno ed un 23 enne di Avellino, adesso ci sono anche altre due complici, un 19enne di origini romene ed un46enne avellinese che devono rispondere di estorsione in concorso per aver partecipato alla vicenda.

Sonia Liotti e il 23enne avellinese inizialmente accusati solo di tentata estorsione, devono rispondere anche di sequestro di persona in concorso, estorsioni e minacce in concorso e lesioni personali. I due avrebbero minacciato di morte e picchiato selvaggiamente una coppia di coniugi avellinesi per ottenere i soldi della droga che gli avevano consegnato. Poche centinaia di euro secondo l’accusa, che hanno provocato la furia dei due aguzzini, che per oltre un mese sono andati avanti con pesanti minacce di morte, e armati di una mazza da baseball avrebbero anche picchiato le vittime all’interno della loro abitazione. Le intimidazioni sarebbero anche avvenute davanti ai figli della coppia.

Gli altri due indagati avrebbero fatto esplodere una bomba artigianale sotto il balcone della coppia finita nel mirino degli estorsori.

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