Mercogliano, ore contate per i due pirati della strada che hanno investito uccidendo la dottoressa Furno

La tragedia della dottoressa Lucia Furno uccisa a Mercogliano da due auto mentre attraversava la strada. Ore contate per i due investitori che hanno omesso il soccorso e tenuta nascosta la propria identità. Sono stati individuati dalla videosorveglianza e dalle indagini dei carabinieri.

La tragedia di Mercogliano: le Indagini sui pirati della strada che hanno ucciso la dottoressa Furno potrebbero essere ad una svolta. Massimo riserbo da parte degli inquirenti, ma i carabinieri sarebbero vicini all’identificazione dei due automobilisti coinvolti nell’incidente di lunedì sera costato la vita alla dottoressa 68enne. Il medico di medicina generale che, poco dopo aver lasciato il suo studio, attraversando lungo via Marcone, è stata prima investita da un’auto in discesa poi colpita da un’altra auto in direzione opposta.

I due automobilisti sono scappati senza prestare soccorso. Su di loro pendono le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Nonostante i tanti appelli non si consegnano alle forze dell’ordine, ma comunque grazie alle testimonianze dei presenti al momento della tragedia e alle telecamere di videosorveglianza, avrebbero le ore contate.

Intanto ieri si sono svolti i funerali di Lucia Furno, tantissime le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto al medico benvoluto da tutta la comunità,che tanto si è prodigata nel sociale e nei confronti dei più bisognosi.

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