L’omicidio stradale di Mercogliano. Ricostruita la dinamica: una sola auto ha ucciso Lucia Furno e risulta rubata

La tragedia di Mercogliano. Indagini dei carabinieri ad una svolta, secondo indiscrezioni il veicolo che ha investito e ucciso Lucia Furno era stato rubato. Escluse le responsabilità del secondo automobilista: chi era alla guida dell’auto che proveniva in direzione opposta dovrà rispondere, probabilmente, solo di omissione di soccorso

La tragedia di Mercogliano, secondo indiscrezioni i carabinieri avrebbero individuato il veicolo che nella serata di lunedì sera ha investito e ucciso la dottoressa Lucia Furno. Si tratta di un’auto rubata, il giorno stesso della tragedia sarebbe stata presentata una denuncia per furto. Grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza e alle testimonianze di chi era presente in zona al momento dell’incidente, i militari dell’Arma avrebbero ricostruito anche la dinamica. L’auto che scendeva lungo via Marcone a velocità spedita è quella che avrebbe ucciso il medico che stava attraversando la strada. Chi guidava dovrà rispondere di omicidio stradale ed omissione di soccorso. Chi era alla guida della seconda auto, che invece saliva in direzione opposta, dovrà probabilmente rispondere solo di omissione di soccorso. Le indagini sarebbero dunque ad una svolta, i militari dell’Arma che lavorano senza sosta da giorni, sono molto vicini al nome di chi era alla guida del veicolo che ha investito la dottoressa amata e stimata dalla comunità di Mercogliano.

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