Avella, cambia il Consiglio comunale dopo le condanne relative al caso Villa Abate

Arriverà la sospensione dalla carica di Consigliere per le persone che ricoprono incarichi pubblici.

Dopo la sentenza di condanna dei giorni scorsi per abuso d’ufficio nell’ambito del caso demolizione villa Abate, emessa dal Tribunale di Avellino a carico del Sindaco dell’epoca, Domenico Biancardi, e dell’intero consiglio comunale avellano, a giorni arriverà la sospensione dalla carica di consigliere delle persone che ricoprono incarichi pubblici. Nelle prossime ore la Prefettura di Avellino comunicherà il dispositivo al Comune di Avella, con la condanna nei confronti dell’ex Sindaco e del consigliere comunale di opposizione Michele Salapete, ente che dovrà poi procedere alla sospensione delle parti interessate, che Biancardi ha già preannunciato.

Sulla vicenda pesa un dato,  tra qualche mese scatterà la prescrizione del reato (datato 2014) per gli undici imputati. Il Consiglio comunale potrebbe quindi cambiare parzialmente, anche se per pochi mesi, con l’entrata nelle file della maggioranza di Pasqualina Gaglione, prima dei non eletti nella competizione del 2021, mentre nei banchi di opposizione entrerebbe Raffaele Moccia.

La sospensione di Biancardi da Consigliere produrrà automaticamente anche la necessità in provincia di fare entrare un nuovo consigliere, il primo dei non eletti.

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