A Lioni il bando per imprese di car sharing, fino a 70 auto per incrementare il traporto pubblico

Non solo auto senza pilota. L'esecutivo Gioino arricchisce il progetto di Borgo 4.0 e scommette sulla mobilità sostenibile a zero impatto ambientale. Entro luglio l'apertura del servizio

Lioni scommette sul car sharing. Il Comune sta per pubblicare una manifestazione d’interesse per individuare aziende che offrono il servizio di car sharing per incrementare il trasporto pubblico locale e agganciare la rivoluzione verde al maxi progetto di Borgo 4.0. Non solo auto senza pilota ma anche mobilità a zero impatto ambientale.

Una strategia che secondo i piani dell’esecutivo Gioino dovrebbe andare in porto entro luglio, e che risponde all’interesse già segnalato di diversi operatori, pronti a coprire il servizio in una vasta area del comprensorio. Il Comune seleziona operatori economici in via sperimentale per tre anni, e altrettanti rinnovabili.

Considerata l’importanza della riduzione dell’inquinamento atmosferico e di traffico veicolare derivante dall’utilizzo di mezzi sostenibili, intende attivare il servizio di car sharing a flusso stabile mediante l’utilizzo di autovetture elettriche ed ibride. Il bando prevede la corresponsione di un canone annuo pari a 300,00 euro per ciascun veicolo da versare a favore del Comune di Lioni per la sosta negli spazi delimitati da individuare.

Il numero totale dei veicoli in servizio contemporaneo non potrà superare il valore di 70, che potrebbero però subire variazioni. L’Amministrazione costituirà un Tavolo di lavoro cui parteciperanno tanto le Direzione interessate quanto gli operatori dei servizi di mobilità in sharing che risponderanno. La prima verifica è prevista dopo 180 giorni dall’avvio del servizio.

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