La ex Statale 91 che collega Andretta a Conza è tappezzata da teli arancioni che delimitano frane

Da anni si attendono interventi su precipizi, punti di raccolta delle acque, smottamenti, e in un ultimo su un cedimento di un muro. Intanto rischia di chiudere al traffico anche la circumlacuale, che dalla competenza regionale è passata al Comune. Ma manca un intervento di messa in sicurezza

La ex Strada Statale 91, da Andretta a Conza della Campania è un cantiere aperto. I teli arancioni che delimitano frane e cedimenti della strada fanno ormai parte della segnaletica. Da provvisori a definitivi, in attesa da anni di un intervento di risanamento. In alcuni tratti le recinzioni costruite intorno a bacchette di ferro delimitano precipizi, e nello stesso modo si delimitano le caditoie dei punti di raccolta delle acque. Niente griglie, ma solo teli.

La strada è interamente dissestata e mostra cedimenti che continuano a peggiorare a causa del traffico stradale e dei mezzi pesanti. E’ a rischio anche un muro di contenimento, dove sono stati disposti dei pali per mitigare eventuali crolli. Anche in questo caso, il pericolo frane è stato segnalato da una recinzione con teli arancioni e attende un intervento risolutivo. Le piogge incessanti di queste ultime settimane hanno peggiorato tutte le criticità già esistenti, aprendo una vera e propria emergenza sulla circolazione stradale.

A questo si aggiunge l’ipotesi di una chiusura al traffico della circumlacuale a Conza della Campania, che potrebbe isolare Andretta e impedire il raggiungimento dell’Ofantina. La strada ufficialmente acquisita dal Comune di Conza, che la eredita dalla Regione, non garantisce i criteri di sicurezza e in autotutela il Comune potrebbe chiuderla in attesa di reperire i fondi per la messa in sicurezza.

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