Parco eolico a Conza della Campania, bloccati espropri a 7 proprietari di terreni

In fase di presentazione delle osservazioni per la costruzione del terzo parco eolico, i legali assumono la difesa dei privati. Il progetto candidato prevede l'impianto di aerogeneratori a 930 metri dal perimetro del comune

Uno dei tre parchi eolici a Conza della Campania che attende autorizzazione prevede installazioni di torri a 930 metri dal perimetro del centro abitato. Nei 30 giorni concessi dalla Regione per presentare osservazioni, i legali riescono a bloccare gli espropri di 7 particelle catastali corrispondenti ad altrettanti privati proprietari di terreni su cui sarebbero destinati gli impianti. Altri terreni sottratti all’agricoltura e ad attività produttive.

Tre aerogeneratori su cinque non rispettano le distanze stabilite dalla legge. Il complesso progetto candidato diversi anni fa nell’area di cerniera di i territori di Conza e Sant’Andrea prevedeva l’installazione di ben 14 torri, che poi sono stati ridotti a 8. Di queste, 5 previste nel territorio del comune di Sant’Andrea sono state definitivamente eliminate grazie alla battaglia legale intrapresa dal Comune.

Già nelle settimane precedenti, l’ex sindaco di Conza, Luigi Ciccone, aveva denunciato l’aggressione da parte delle società del vento al territorio comunale, interamente circondato da aerogeneratori di massima potenza, indebolendo non solo le rotte di valorizzazione naturalistica intraprese, ma anche le prospettive di crescita turistica legale all’oasi del wwf e al parco archeologico.

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