In pensione entro il 2026 in Irpinia un terzo dei medici di base: 85 su 260. Caccia ai sostituti

Circa un terzo dei medici di famiglia oggi in servizio andrà in pensione entro il 2026: in meno di tre anni 85 professionisti su 260 lasceranno lo studio e gli assistiti. In Irpinia circa il 33% della categoria ha oltre 65 anni

Asl di Avellino, Ordine dei Medici e Regione Campania stanno monitorando con attenzione la situazione dei medici di famiglia in Irpinia, dove circa il 33% della categoria ha più di 65 anni. Al ritmo attuale di pensionamento, circa un terzo dei medici di famiglia oggi in servizio andrà in pensione entro il 2026. Traducendo in numeri la previsione, in meno di tre anni 85 professionisti su 260 chiuderanno il proprio studio sul territorio e congederanno i propri assistiti, che dovranno trovare una soluzione alternativa dove possibile. Già entro la fine di quest’anno saranno 20 medici di medicina generale a porsi in quiescenza, imponendo alle autorità sanitarie il compito arduo di provvedere al turn over. L’Asl di Avellino ha consegnato alla Regione Campania il piano con il fabbisogno per il 2025, mentre sono in corso le procedure pubbliche per un nuovo reclutamento. Nel frattempo, però, sia l’Asl che l’Ordine dei Medici chiedono ai Comuni di attivare iniziative nell’interesse dei propri territori. Al contrario di quel che accadeva fino a pochi decenni fa, oggi occorre incentivare l’apertura degli studi per difendere il diritto dei cittadini ad avere il medico di famiglia

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