Luci blu sull’autismo: aumentano i casi ad Avellino dove si attende da 25 anni il Centro

Si celebra oggi anche ad Avellino e in Irpinia la Giornata per la consapevolezza sull’autismo. Monumenti ed edifici pubblici s'illuminano di blu per sensibilizzare su un problema che si aggrava mentre si attende da 25 anni il centro promesso ad Avellino

Dal 2007 il 2 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Si tratta di una iniziativa voluta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare su un problema che in misura crescente colpisce l’infanzia. Sono oltre 630 casi dichiarati sul territorio provinciale, mentre secondo le stime soffre di autismo in Italia un bambino su 77. Sono soprattutto i bambini tra i 7 e i 9 anni ad accusare disturbi dello spettro autistico. Comportamenti ripetitivi, una certa difficoltà ad avere relazioni sociali, modalità di linguaggio anomalo o, spesso, scarsa propensione a parlare, sono alcuni dei sintomi. Per attirare l’attenzione su quella che viene considerata una emergenza da fronteggiare con la ricerca da un lato, con l’assistenza alle famiglie interessate dall’altro, si illuminano oggi con luci blu i monumenti e gli edifici pubblici. Ad Avellino, la questione è stata posta con forza da oltre un quarto di secolo, da quando fu proposto e programmato dal Comune un centro avveniristico per i tempi. Ma da 25 anni il centro promesso nel Capoluogo resta una chimera, mentre nel frattempo all’Ospedale Criscuoli di San’Angelo dei Lombardi l’Asl ha attivato una propria struttura, operativa da oltre un lustro.

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