Il talento tutto irpino di Michele Santaniello trionfa a ‘Prodigi’

E’ Michele Santaniello il vincitore della terza edizione di ‘Prodigi’, la trasmissione di Raiuno giunta alla terza edizione che mette in mostra i piccoli talenti d’Italia. Michele, 16enne di Lauro, la musica nel sangue e le dita che sono un prolungamento dei tasti del pianoforte, quest’anno è stato giudicato il più bravo di tutti. Ha ricevuto da Flavio Insinna, presentatore della serata, affiancato da Nathalie Guetta, il primo premio, sbaragliando gli altri otto concorrenti, tutti tra gli undici e i sedici anni, che hanno dovuto passare attraverso una lunga e serrata fase di selezione per accedere alla finale. Lì Michele però ha messo tutti in fila, ritenuto il migliore dalla giuria presieduta da Pippo Baudo, affiancato da Serena Autieri, il maestro Beppe Vessicchio e Daniel Ezralow, che hanno assegnato al giovane talento irpino il primo posto nel settore musica;  poi i cento giurati popolari, studenti dell’Accademia Santa Cecilia, ne hanno decretato la vittoria assoluta, che gli ha permesso di vincere una prestigiosa borsa di studio messa a disposizione dall’Unicef, sponsor della trasmissione.

“Quando suono il piano mi isolo dal mondo poichè la tastiera ed io siamo due cose unite, mi creo un’immagine dentro la mia testa e seguo la musica”, ha detto Michele. Ed effettivamente ha colpito oltre che per la tecnica, per il trasporto nell’eseguire una strepitosa “Toccata in mi bemolle” di Khachaturian.

Michele ha respirato musica sin da bambino, infatti suo padre è un affermato clarinettista.Si avvicina prima al violino, ma a 6 anni sceglie il pianoforte e inizia a prendere lezioni. Oggi, con i suoi amici, ha una band composta da nove elementi, il gruppo esegue brani tratti da colonne sonore di film: Michele coordina tutto e scrive anche le parti dei brani che interpretano. Allo studio del pianoforte dedica ogni giorno diverse ore, in questi anni ha partecipato e vinto molti concorsi. Il modello a cui si ispira è Evgenij Kissin, mentre il suo compositore preferito è Chopin: chissà se un giorno qualcuno dirà che il suo musicista preferito è Michele Santaniello, talento d’Irpinia

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