Esplode l’emergenza, De Luca chiude le scuole per due settimane
Si procederà con la didattica a distanza. Stop alle attività in presenza anche nelle Università fatta eccezione per gli studenti del primo anno
Troppi contagi, pugno duro del governatore De Luca: per due settimane scuole chiuse, si farà didattica a distanza. Nella nuova ordinanza anche rigorose misure che riguardano le attività legate alla ristorazione e alla ricreazione.
“È una decisione dolorosa” – ha commentato su Fb l’assessore regionale Fortini che ha aggiunto: “Ringrazio di cuore tutto il personale scolastico docente e non docente e i dirigenti scolastici che hanno fatto l’impossibile per far funzionare le nostre scuole lavorando senza risparmiarsi. L’obiettivo è scongiurare il peggio e sarà possibile solo con il senso civico e la responsabilità di ciascuno di noi”.
Niente didattica in presenza anche nelle università fatta eccezione per gli studenti del primo anno. Vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, siano essi al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
Sospese, inoltre, le attività di circoli ludici e ricreativi mentre per i ristoranti dopo le 21 scatterà il divieto di vendita con asporto. Solo il delivery resta consentito senza limiti di orario. Infine la raccomandazione per gli uffici pubblici: differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale.
I commenti sono chiusi.