Via le transenne, spuntano alberi e gazebo: ecco il nuovo Corso Vittorio Emanuele

Via le transenne, il nuovo arredo di Corso Vittorio Emanuele dà subito l’impressione di una bella boccata d’ossigeno ai passanti. I dischi volanti restano uno sbiadito ricordo, la doppia fila di alberi e aiuole, tenute in salute da un sistema di irrigazione sotterraneo, accompagnano i cittadini durante il classico struscio, in attesa che la loro crescita regali respiro e ombra.

Tra i primi a rimanere colpiti dal nuovo look del salottino del centro città, e il completamento del cantiere in occasione della sua visita forse non è un caso,  l’ex ministro Graziano Delrio; qualche malizioso osserva in testa sua quanto sarebbe bella Avellino se le elezioni si tenessero ogni due mesi. Non solo alberi, panchine e siepi, lungo il corso spunta anche il primo gazebo, o dehors che dir si voglia, in attesa che altri, della stessa forma, supportino bar, gelaterie e i locali della movida avellinese. Cubi di ferro zincato laccato, con doghe in legno come pavimento, porte scorrevoli a vetro per far passare l’aria d’estate e trattenere il riscaldamento delle stufe d’inverno, i gazebo spezzano la monotonia dell’arredo del corso, e si spera possano rilanciare le attività commerciali e la voglia di movida e divertimento degli avellinesi

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