Sindaco Ciampi, ecco quel che ti attende: chi ben comincia…

Non ha ancora messo piede all’interno di Palazzo di Città il nuovo sindaco Vincenzo Ciampi, in attesa della proclamazione ufficiale sua e del consiglio comunale, ma l’agenda con le priorità su cui intervenire il prima possibile si infittisce ogni giorno che passa. L’amministrazione Foti ha lasciato infatti un paio di questioni appese che devono essere affrontate in tempi celeri, per evitare di partire con il piede sbagliato.

I conti innanzitutto: l’amministrazione passata ha lasciato in eredità il bilancio consuntivo da approvare, su cui pende anche la diffida prefettizia. Un rendiconto che palesa diverse criticità, che porta il comune ad essere nuovamente ente strutturalmente deficitario, che segnala 19 milioni di euro di disavanzo e che gli ispettori del Mef hanno prontamente inoltrato alla Corte dei Conti con pesanti rilievi: primo fra tutti il fondo crediti, su cui si regge il prospetto licenziato da Foti Iaverone e allegra compagnia, che sarebbe di dubbia esigibilità per un importo decisamente superiore rispetto a quello minimo previsto dalla legge. In pratica, il bilancio basa il suo equilibrio su crediti non riscuotibili nella sua maggior parte. Le valutazioni di Ciampi e della sua amministrazione determineranno tutto il futuro della consiliatura.

E preoccupa, si legge sempre tra le carte del Mef, anche il rapporto e i conti della partecipata principale di palazzo di città, ossia l’Alto Calore. Da ricordare la netta posizione dei 5Stelle sul punto, decisi a voler sostituire l’attuale cda con manager individuati attraverso gara pubblica che premi il merito e non il sostegno politico. De Stefano, forse non a caso, di tutta risposta lavora a un progetto di risanamento a braccetto con la regione che verrà presentato i primi di luglio in assemblea, là ci sarà la resa dei conti.

Rimanendo in tema acqua, Ciampi dovrà mettere mano subito alla questione piscina: con l’arrivo dell’interdittiva antimafia, il centro sportivo è a un passo dalla chiusura. Sarà il nuovo sindaco a stabilire se in attesa del nuovo bando sia possibile concedere la gestione temporanea alla stessa società o se sia più pertinente trovare un’altra soluzione, nell’indecisione il rischio che la struttura di via De Gasperi chiuda per un paio di mesi o forse più è alta.

Poi ci sono i soliti cantieri da chiudere: la bonatti è terminata, manca solo il taglio del nastro, cosa ben diversa il tunnel, con il ponte della Ferriera che ad agosto celebra un anno di chiusura al traffico.

Già agosto: ferragosto è dietro l’angolo, e sarà più frivolo delle scadenze ricordate in precedenza, ma gli avellinesi al loro concertone ci tengono: Ciampi farà in tempo ad organizzare uno spettacolo a 5Stelle?

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