Covid, due estubati al Moscati, la gioia del primario di terapia intensiva: “Guerra verso la fine”

Buone notizie dal Moscati con altri due pazienti estubati che si avviano alla guarigione. La gioia del primario di terapia intensiva Angelo Storti, parole toccanti le sue: "Momenti come questi ti ripagano di tutti gli sforzi compiuti per salvare vite. E' stata una guerra, ma finalmente ne stiamo venendo fuori"

Il sorriso sul volto di Salvatore e Sabino sono forse il migliore spot della fase che stiamo vivendo. Sabino De Venezia, 61 anni di Atripalda, e Salvatore Del Vecchio, 50enne di Monteforte, sono riusciti a vincere la loro battaglia contro il Covid. Erano ricoverati in terapia intensiva in condizioni gravissime, attaccati da quasi due mesi al ventilatore polmonare. Ma le cure e le terapie dei medici e degli infermieri del Moscati, unite alla loro tempra, sono riusciti a salvarli: sono stati estubati e dimessi dal reparto, si sono negativizzati e ora proseguono sereni la strada della loro totale guarigione.

Come tutta Italia la provincia di Avellino si sta mettendo alle spalle l’emergenza sanitaria, nelle ultime 24 ore sono solo 8 i nuovi positivi su oltre 400 tamponi analizzati, gli ospedali si stanno svuotando. Presso il Moscati sono in cura gli ultimi 15 pazienti, 5 di questi purtroppo in terpaia intensiva, diretta dal primario Angelo Storti, che dopo un anno e mezzo di guerra, come la definisce lui, inizia ad accennare un sorriso

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