Omessa bonifica, interdizione per De Vizia
Interdizione delle attività imprenditoriali per Emilio De Vizia, titolare dell’omonima azienda e presidente degli industriali irpini. Il provvedimento, su richiesta della Procura, è stato emesso dal Gip del Tribunale di Benevento. Accusa di truffa per aver omesso la bonifica di una discarica a Sant’Agata dei Goti. Confindustria provinciale conferma fiducia e sostegno al suo numero uno
Frode e omessa bonifica nel recuperare e mettere in sicurezza un area di circa 20mila metri quadri a Sant’Agata dei Goti, la procura di Benevento mette sotto inchiesta 9 persone, tra cui il direttore dei lavori e i tecnici e dipendenti del comune sannita, per loro è scattata l’iinterdizione per un anno dai pubblici uffici.
Ma le indagini toccano anche l’Irpinia in quanto l’azienda incaricata nelle operazioni di bonifica è la De Vizia Transfer: per questo i magistrati hanno sottoposto a sequestro un milione e 400mila euro dai conti della società, l’equivalente della somma finanziata dalla Regione Campania per la bonifica del sito, e hanno sottoposto a interdizione dall’esercizio della propria professione imprenditoriale per un anno i vertici aziendali, Vincenzo De Vizia, 82 anni di Montefusco, il figlio Emilio, 50 anni, il direttore tecnico del cantiere Angelo Marchitelli e l’assistente Franco Cappabianca.
Secondo l’accusa ditta e dipendenti comunali hanno sì concluso i lavori di bonifica dell’ex discarica di Palmentata, ma non secondo norma e progetto: l’attività investigativa, compiuta tra il 2018 e il 2020, avrebbe constatato che la messa in sicurezza non ha previsto la completa rimozione di tutti i rifiuti interrati in più sarebbe stata addirittura realizzata una nuova discarica abusiva in cui sarebbero stati sversati illecitamente rifiuti speciali non pericolosi per oltre 5mila tonnellate.
Frode nelle pubbliche forniture, omessa bonifica, truffa aggravata ai danni dello stato, falso ideologico e realizzazione di discarica non autorizzata le accuse contestate.
In mattinata presso la sede di Confindustria vertice tra i rappresentanti del consiglio per valutare la posizione del presidente provinciale, Emilio De Vizia, che non ricopre da tempo più nessun ruolo all’interno della De Vizia Transfer e che è implicato nella vicenda per la mansione ricoperta a suo tempo di procuratore e consigliere del Cda: per De Vizia piena fiducia dagli industriali, che sperano che il presidente prosegua nel suo compito; De Vizia però si è preso del tempo per valutare l’opportunità di portare avanti il suo mandato. Il suo prossimo passo sarà il ricorso al tribunale del Riesame contro il provvedimento della procura di Benevento, dove tenterà a far valere le proprie ragioni
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