Il “giallo” di Santa Paolina, un incendio devasta l’area dove fu ritrovata l’auto di Alfonso Gnerre
Il rogo in località Ponte Zeza. In fumo seimila metri di sterpaglie. Di questa strana coincidenza sono stati informati anche i carabinieri.

Il giallo di Santa Paolina, una “strana” coincidenza gettare nuove ombre sul caso della scomparsa di Alfonso Gnerre. Questo pomeriggio i Vigili del fuoco della centrale operativa di Avellino sono intervenuti in località Ponte Zeza per lo spegnimento di un incendio che ha mandato in fumo circa seimila metri di sterpaglie. Il rogo ha interessato il punto dove nei giorni scorsi era stata ritrovata l’autovettura del 30enne. Il punto dell’ultimo avvistamento di Gnerre. E l’area da dove sono partite le ricerche domenica scorsa.
Le fiamme sono state domate dai caschi rossi. E l’area è stata messa in sicurezza.
Di questa strana coincidenza sono stati informati anche i carabinieri.
Se quello di Gnerre non è un allontanamento volontario ma la “punizione” del Nuovo Clan Partenio l’incendio potrebbe forse il tentativo di tracce scomode ancora ignote agli inquirenti?
Al momento le ricerche nel territorio di Santa Paalina sono sospese. Il cellulare del 30enne ha agganciato una cella nel frusinate. E’ passato di lì. Oppure si tratta di un depistaggio e il cellulare non è più in possesso di Gnerre ma si trova in altre mani?
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