Incendi boschivi dolosi, l’Irpinia sesta in graduatoria. Quasi un record nazionale
E’ quanto viene fuori dalle anticipazioni del rapporto ecomafia 2021 di Legambiente. I dati presi in esami sono quelli relativi al 2020.
Incendi boschivi la provincia di Avellino conquista il sesto posto a livello nazionale. E’ quanto viene fuori dalle anticipazioni del rapporto ecomafia 2021. I dati presi in esami sono quelli relativi al 2020. In Irpinia sono stati 161 gli incendi dolosi registrati nello scorso anno.
Male la Campania, maglia nera a livello nazionale con un aumento del 43% del numero dei fenomeni incendiari. Nella nostra regione sono andati in fumo lo scorso anno 4.326 ettari di superficie boscata e non: 705 i reati accertati (+43%) pari al 16,7% del totale nazionale , 53 le persone denunciate per incendio doloso e colposo (erano 34 nel 2019), 5 quelle arrestate e 4 sequestri effettuati .
“Secondo i dati delle forze dell’Ordine- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- solo il 2% dei roghi ha una causa naturale, il resto sono provocati dall’uomo.
Legambiente chiede la completa ed effettiva attuazione della legge 353 del 2000, dedicata proprio agli incendi boschivi, che prevede, insieme al delitto di incendio boschivo doloso (423 bis del Codice penale), vincoli molto stringenti per le aree attraversate dal fuoco: 15 anni senza cambiamenti nella classificazione dei terreni, boschivi o a pascolo; 10 anni di divieto di edificazione; 5 anni in cui sono vietate anche le piantumazioni di nuovi alberi con risorse pubbliche, tranne eccezioni stabilite dal Ministero dell’Ambiente.
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