Bilancio, Ciampi gela tutti e annuncia: “Se dovessero essere necessari aggravi ai cittadini, pronto a lasciare”

Ore cruciali per il futuro dell’amministrazione Ciampi, ore cruciali per il destino del comune. Tutto sembra essere indissolubilmente legato al bilancio perché dopo la bocciatura da parte del collegio dei revisori oltre ad individuare un’exit strategy tecnico-amministrativa, c’è un nodo tutto politico da sciogliere. E il primo cittadino dopo aver incontrato stamane il Prefetto Tirone lo ha chiaramente palesato: rimettere mano al bilancio e ai conti non può tradursi in aggravi per i cittadini. Se la situazione dovessere essere così grave, Ciampi rimetterà il suo mandato. In poche parole, di dissesto non se ne parla proprio. “Stiamo provando a fare un miracolo – ha spiega in una nota il primo cittadino – lavoreremo alacremente per fare massima chiarezza sui conti. E’ nostra intenzione dare un governo alla città, guidare il capoluogo, previa sistemazione dei conti”. Non lo dice apertamente, ma Ciampi si attende molto da Gianluca Forgione, il suo assessore in pectore al bilancio. E’ lui che – forte di una lunga esperienza nel settore finanza della pubblica amministrazione – sta passando ai raggi x questi benedetti conti. Ed nella snervante corsa contro il tempo che si inserisce la data di convocazione del primo consiglio comunale dell’era Ciampi. Si terrà il prossimo primo agosto. Appuntamento alle 17 a piazza Del Popolo. Tutti attendono il primo cittadino al varco. Il capogruppo dei 5stelle c’è già – sarà Aquino – ma all’appello mancano i nomi di almeno altri cinque assessori. La giunta sarà tutta espressione della galassia pentastellata: Forgione da pre incaricato, a lui si aggiungeranno la Sarno, Picariello (che ha dalla sua la rassicurazione della delega a vice sindaco) e Mingarelli.

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