Dottoressa investita, Saccuzzo confessa e chiede scusa

Il 53enne di Mercogliano, colpevole di aver travolto e ucciso la d.ssa Lucia Furno, ha confessato in lacrime le sue responsabilità, chiedendo scusa ai familiari della donna

“Sono stato io, sono pentito e chiedo scusa alla famiglia”. Si sarebbe concluso così, in lacrime, l’interrogatorio di Natale Saccuzzo, il 53enne di Mercogliano colpevole di aver travolto con la sua auto e ucciso la d.ssa Lucia Furno. Non solo, l’uomo si è dato alla fuga dopo l’incidente e poi ha inscenato il furto dell’auto per depistare le indagini. Accompagnato dal suo legale, l’avvocato Danilo Iacobacci, Saccuzzo ha confessato tutto davanti al gip del tribunale di Avellino Paolo Cassano, che ne aveva disposto il trasferimento in carcere visti i notevoli indizi a carico dell’uomo raccolti da procura e carabinieri. L’uomo ha provato a giusitifcare la sua condotta dicendo di essere scappato dopo l’incidente per paura di quello che gli sarebbe successo, dato che non aveva mai conseguito la patente e inoltre la vettura che stava guidando, intestata alla moglie, era sottoposta a fermo amministrativo e senza assicurazione. Il difensore dell’uomo al termine dell’interrogatorio ha richiesto una attenuazione della misura cautelare nei confronti del suo assistito, chiedendo che dal carcere il 53enne possa passare ai domiciliari in attesa del processo. Saccuzzo deve rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato.

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