Grottaminarda, il terminal Air e la “nuova mobilità” ancora senza servizi
A otto mesi dall’inaugurazione la struttura stenta a decollare, si presenta vuota e la biglietteria chiusa. Mancano gli arredi nella sala d'aspetto. Ennesima cattedrale nel deserto?
C’è una scrivania sistemata all’ingresso della imponente ed avveniristica struttura al posto della biglietteria i cui lavori sono pure stati ultimati ma resta chiusa, così come chiusa è anche la sala d’aspetto nella quale mancano gli arredi. Inutile dire che l’edificioo che doveva ospitare negozi, uffici direzionali addirittura una biblioteca solidale ed un asilo nido aziendale si presenta, a distanza di otto mesi dall’inaugurazione, completamente vuoto . Non funzionano nemmeno le modernissime scale mobili di accesso per i pedoni . In pratica ad entrare in funzione solo il piazzale degli autobus ed il parcheggio. Era stato proprio il manager Acconcia ad annunciare l’entrata a regime della struttura per fine 2022 ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Gli unici spazi utilizzati sono quelli del parcheggio coperto, ancora gratuito utilizzato anche da chi non utilizza i mezzi dell’ Air. C’è il fondato timore che anche questa struttura, realizzata in 13 anni e costata più di 10 milioni di euro, resti inutilizzata . Più di 100 le corse giornaliere che transitano nella nuovissima autostazione ma i servizi annessi che dovevano fare la differenza e proiettare Grottaminarda e l’Irpinia nella modernità e nell’era della nuova mobilità si scontrano con una realtà , al momento, ben diversa che racconta tutta un’altra storia.
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