Elezioni provinciali con il voto dei cittadini dal 2024: ipotesi election day ad Avellino
Il Ministro Calderoli ha inserito tra le priorità del Governo la cancellazione della riforma Delrio e la riqualificazione delle Province come enti locali di primo livello. Il testo proposto prevede l’elezione diretta del presidente nel 2024. Avellino potrebbe votare contemporaneamente per Comune e Provincia
Nel giugno del 2024 gli elettori di Avellino potrebbero votare contemporaneamente per eleggere il Sindaco del Comune Capoluogo e della Provincia. Quella che fino a qualche settimana fa sembrava solo un’ipotesi assume concretezza in questi giorni, spinta dall’iniziativa del Ministro Roberto Calderoli. Il Governo sembra deciso ad approvare all’inizio dell’anno il disegno di legge per arrivare al voto definitivo entro la fine del 2023. La direzione è quella di archiviare la Riforma Delrio che nel 2014 ha trasformato in ente di secondo livello le Province, per recuperarle ad Amministrazioni territoriali con prerogative di gestione, alleggerendo Regioni e Comuni di una serie di competenze aggiuntive. Presidente e Consiglio provinciale si eleggeranno direttamente. Nel calendario ipotizzato dal Governo in un election day con le europee del 2024. Il sistema scelto per il voto è lo stesso in vigore per i Comuni oltre i 15mila abitanti: Presidente eletto direttamente, ma con preferenze per i consiglieri provinciali. Saranno 16 per le Province fino a 450.000 abitanti, come Avellino, 20 per quelle con una popolazione superiore. Con una Giunta composta tra i 3 e i 5 assessori in base ai parametri demografici che verranno stabiliti. Se la riforma passerà, ad Avellino si accorcerà di un anno il mandato dell’attuale Amministrazione.
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