Il futuro di Irpiniambiente in consiglio provinciale: la multiutility 2.0

Il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane riferisce in Consiglio sul suo progetto di multi-utility. L’Ente cede la gestione dei rifiuti ai Comuni ma acquisisce la gestione della depurazione industriale. Il nuovo assetto

Si attende l’annuncio dell’affidamento a Irpiniambiente dei servizi di depurazione industriale per un anno, ma nel frattempo la questione approda in consiglio provinciale. Il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane riferirà domani in Consiglio sul futuro della società Irpiniambiente, al centro di una complessa trattativa con l’ATO dei Rifiuti. Domani farà il punto sul passaggio dell’azienda ai Comuni attraverso l’ente d’ambito, che preferirebbe acquisire unicamente personale e contratti, lasciando fuori la depurazione nelle Aree industriali Asi. Buonopane informerà i consiglieri del quesito posto alla Regione Campania sulle procedure di passaggio all’ATO rifiuti di impianti, mezzi e infrastrutture oltre alle competenze, chiarendo che l’ente non intende però rinunciare ad avere il ruolo che la legge assegna alla Provincia. Insomma, alla luce delle evoluzioni presenterà il progetto di multi-utility collegato alla società interamente partecipata. Ma non solo. Oltre alla informativa all’ordine del giorno c’è la ratifica del decreto sulla razionalizzazione delle partecipazioni societarie, che comprende anche l’Alto Calore Servizi spa, dove la Provincia di Avellino resterà con una quota significativa per garantire la gestione pubblica, se il Tribunale di Avellino accoglierà il piano di concordato all’esame. L’esito dell’esame in corso è atteso per la primavera. L’Ente cede la gestione dei rifiuti ai Comuni ma acquisisce la gestione della depurazione industriale e non arretra sull’acqua. Domani si conosceranno il nuovo assetto e la strategia della multiutility 2.0

I commenti sono chiusi.