Biodigestore Chianche, D’Amelio frena la Regione

Anche la presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio marcia simbolicamente fianco a fianco a comitati, associazioni e sindaci contro il biodigestore di Chianche. Al tavolo della tentata pace del partito democratico, convocato dal segretario di via Tagliamento Giuseppe Di Guglielmo, Rosetta D’Amelio sposa definitivamente la battaglia contro il biodigestore e frena Bonavitacola e il governatore De Luca. Una presa di posizione che probabilmente sarà decisiva e che allontana l’impianto di compostaggio dalla valle del Greco di Tufo. Un’ottima notizia per i comitati e i cittadini, in vista della marcia.

Ritornando al dibattito politico, come detto il tavolo a via Tagliamento vede il ritorno al dialogo tra le fazioni di De Caro e D’Amelio, anche se le parti continuano a rimanere distanti. Il parlamentare sannita risponde alla convocazione ma ancora non sembra riconoscere la figura del nuovo segretario. “Qualcuno ha fatto un appello all’unità, auspicabile sì ma che non mi pare ancora praticabile”, commenta. Unico punto in comune, come muoversi a Palazzo di Città: sia D’Amelio che De Caro concordano sul ritorno al voto il prossimo maggio, ma allungano ancora di qualche mese la consiliatura di Ciampi. “Evitiamo che la sfiducia si trasformi in un boomerang” l’opinione di D’Amelio; “Farlo cadere ora o febbraio, dice De Caro, non cambia nulla. Tocca ai consiglieri decidere”

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