“Quello che non so di me” l’ultimo libro della poetessa Antonietta Gnerre

Edito da Interno Poesia è in uscita il 23 marzo l’ultimo libro di poesie di Antonietta Gnerre. “Quello che non so di me” è già stato molto apprezzato dal giornalista dell’Avvenire Alessandro Zaccuri che ha curato la prefazione

«Il pavimento forma un verso.

E qui, dove invento una casa nella tua,

poggio le mani sui muri ancora caldi

dell’ultima estate.

Le poggio per misurare chi siamo.»

Questi versi tratti dal suo ultimo libro ci introducono nel mondo dell’apprezzatissima poetessa avellinese Antonietta Gnerre. Docente per scelta alle elementari con una Laurea in Scienze Religiose, è anche una studiosa della poesia religiosa del ‘900.

“Quello che non so di me” è il suo ultimo libro di poesie edito da Interno Poesia, in uscita il 23 marzo. In anteprima è già stato apprezzato dal giornalista dell’Avvenire Alessandro Zaccuri che ha curato la prefazione.

Il libro, diviso in quattro sezioni, ha come tema l’invito a mettere da parte il proprio io per potersi aprire verso l’atro, che sia una persona o l’intera società, mantenendo sempre costante una profonda connessione con la natura.

“Questo è il primo libro che non ho potuto inviare in bozza al mio maestro” racconta l’autrice citando il poeta solofrano Vincenzo D’Alessio, scomparso l’anno scorso a causa di un cancro. I ricordi della loro condivisione sono indelebili, non poteva per questo mancare tra le poesie una in particolare esplicitamente dedicata a lui.

C’è anche l’Irpinia tra i soggetti che godono di versi speciali, insieme a personaggi simbolici come quello di George Stinney la persona più giovane condannata a morte nella storia degli Stati Uniti.

Tra le poesie che meritano maggiore attenzione c’è anche “Se ora riuscissi a dire piano” dedicata al Vescovo Antonio Forte, una figura significativa per la vita di Antonietta che ancora ricorda tutte le emozioni provate al suo fianco e soprattutto l’amore profondo per la natura che li legava, lui che la chiamò prima di tutti “la poetessa degli alberi”.

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