Si è conclusa l’edizione 2020 del concorso di fotografia documentaria ispirato a Frank Cancian
Tre premi della giuria, una menzione speciale e il Premio Frank Cancian assegnati al termine della IV edizione del concorso di fotografia documentaria “1801 passaggi” ispirato agli scatti realizzati nel 1957 dal fotografo e antropologo statunitense Frank Cancian a Lacedonia
Giunto alla IV edizione il contest fotografico dal titolo “1801 Passaggi” quest’anno ha avuto come tema il lockdown. Gli autori sono stati chiamati a presentare le proprie foto scattate in Italia a partire dal 10 marzo 2020 che avessero un riferimento con le foto dell’antropologo statunitense Frank Cancian realizzate a Lacedonia nel ‘57 in modo da attuare una libera reinterpretazione attualizzata di quelle immagini per raccontare come tutto questo possa essere tradotto nell’oggi.
Vince il primo premio del concorso annuale di fotografia documentaria “1801 passaggi” il campano Michele Mari con una foto scattata a Salerno, seguito dall’irpino Annibale Sepe con un’immagine realizzata a Conza della Campania (Av) e dal romano Aldo Feroce che ha scattato a Canale Monterano (Rm). La giuria del premio ha assegnato inoltre una menzione speciale alla veneziana Angela Colonna per una foto di interno scattata nella città lagunare. Ad aggiudicarsi il Premio Frank Cancian un’altra veneta, Patrizia Sonato, con un’immagine scattata nella sua Zevio (Vr).
Il concorso “1801 Passaggi”, dedicato quest’anno al tema “Un paese italiano, 2020”, è organizzato dall’associazione LaPilart nell’ambito delle attività del MAVI, con la collaborazione della Pro Loco “Gino Chicone” e il sostegno del Comune di Lacedonia, e produce ogni anno un viaggio fotografico e documentaristico in tutta Italia. Esso consiste nella selezione, mediante le scelte operate da una giuria di alto livello culturale e tecnico, di un gruppo di 20 opere fotografiche finaliste realizzate nel territorio italiano traendo ispirazione da un gruppo di 20 foto tra quelle scattate da Cancian a Lacedonia nel 1957.
Le 20 opere selezionate entrano ogni anno nell’archivio MAVI e saranno esposte in mostra. Il progetto “1801 passaggi” è quindi un progetto in divenire: una testimonianza dinamica dei cambiamenti della persona e della società, e dell’evoluzione dello sguardo fotografico su di esse.
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